Utagawa Hiroshige, Una scimmia ammaestrata e il ciliegio in fiore, 1831 – 32 c.a.

270,00

Artista: Utagawa Hiroshige (1797–1858)
Nishiki-e, Silografia a colori
Titolo opera: Una scimmia ammaestrata e il ciliegio in fiore, 1831 – 32 c.a.
Firma: Hiroshige hitsu
Formato: Ōtansaku (mm. 382 X 173)
Le iscrizioni: Poesia di Ki no Haseo
Editore: Adachi (in basso a sinistra è presente il timbro in rilievo)
Edizione: Periodo Showa (195060)
Splendida ristampa con ottimi colori (fedele all’originale) impreziosita con raffinati dettagli in rilievo di goffratura sulla veste e sulle foglie e morbide ombreggiature sullo sfondo. Tiratura su carta del Giappone (washi) databile nel periodo Showa (seconda metà XX secolo). Ottimo stato di conservazione con margini sottili su tutti i lati.

 

 

COD: QU-640
Descrizione

Descrizione

Questa bellissima stampa proviene da una preziosa collezione. Adachi è stato uno degli editori più rispettati del XX secolo. I loro blocchi di legno sono stati stampati secondo i più alti standard con colori eccellenti e dettagli fini. Fondata nel 1925 il gruppo Adachi ha scelto soggetti interessanti e vari per le loro stampe ed è stato l’unico editore di molte famose vecchie immagini ukiyo-e.
Nel tentativo di far rivivere e preservare l’arte tradizionale delle stampe giapponesi, hanno assunto i più abili artigiani e hanno usato carta e pigmenti vegetali fatti a mano.

Descrizione dell’opera:

La stampa mostra una scimmia ammaestrata, legata al suo trespolo, ne era discesa e sta cercando di risalire su una piccola piattaforma. Indossa una vestina rossa con decori a cerchietti bianchi che contrastano con il marrone scuro del tronco d’albero. Dall’albero alcuni petali si staccano e cadono intorno a lui.
Il suo disegno espressivo insieme ai versi della poesia che l’accompagnano ne fa apprezzare la struttura.
La poesia recita: “I fumi escono dal tranquillo villaggio in autunno. Una scimmia gridò tre volte in una profonda valle all’alba”.

Stile artistico:

Il dipinto è un’opera iconica del famoso artista giapponese Utagawa Hiroshige. In quest’opera è possibile apprezzare la delicatezza e la precisione nei dettagli che caratterizzano il suo stile unico.
Tutto è attentamente studiato per creare un’armonia visiva unica. In effetti le stampe di Hiroshige non si piegano ai dettami delle nuove mode pittoriche provenienti dall’Occidente ma conservano le vibrazioni interne che traspaiono nei volti dei suoi personaggi, negli animali e nelle piante. Talché molte volte si possono individuare animali con espressioni umane e uomini in atteggiamenti animaleschi.
In quei anni la passione per l’esotico, accumulata da oltre duecento anni di politiche di isolamento, non si orientava solo sugli occidentali e le loro novità scientifiche, ma anche sulla natura. I giapponesi importavano e allevavano piante e animali esotici che venivano esibiti nei parchi dei signori, ovviamente, ma anche nelle case da tè e ristoranti. È cosi come la loro sontuosità attirava l’attenzione dei cittadini, le stampe di Hiroshige che li ritraeva attiravano gli acquirenti presso i rivenditori di libri e silografie.

Il grande successo goduto dalle sue stampe raffiguranti natura, uccelli, fiori e animali a partire dagli anni 1830 è anche dovuto alla grande diffusione di poesie sulla natura stessa che gradatamente prepararono, col diffondersi dei numerosi club letterari, all’apprezzamento di essa in cerchi sempre più larghi della società. Inoltre Hiroshige stesso era poeta e si ritiene che molti dei brevi componimenti inscritti sulle stampe siano opera sua.

Sia Hiroshige sia Hokusai hanno realizzato stampe policrome in ogni formato, piccolo e grande, con soggetti di animali, insetti, fiori, pesci, rendendolo un genere ricercato e autonomo dell’ukiyo-e.