Descrizione
Condizioni:
Eccellenti condizioni di conservazione. Stampa su carta washi di alta qualità, con margini completi oltre la linea marginale. Colori perfettamente preservati, vividi e luminosi; effetto kirazuri (lucentezza della superficie) e bokashi (sfumature di colore) ancora ben visibili. Nessuna piega, macchia o segno di restauro.
Questa edizione, risalente agli anni 1960 circa, è in condizioni eccellenti, praticamente intatta e priva di segni d’usura.
La firma su lastra autentica conferma l’originalità della riproduzione e l’attenzione dell’editore nel preservare il valore artistico della stampa.
Un pezzo che non è solo una riproduzione di un capolavoro storico, ma anche una testimonianza della tradizione artigianale giapponese nel campo della stampa artistica, combinando storia, estetica e maestria tecnica in un’unica opera raffinata e speciale.
Descrizione dell’opera:
Nel silenzio di un’acqua chiara, due anatre mandarino scivolano vicine, avvolte dal riflesso del cielo.
Un maschio dal piumaggio splendente, vestito di toni accesi d’arancio, blu e oro, guida con grazia la compagna che lo segue docilmente: un’immagine di armonia e devozione.
I due sono inseparabili, e il termine giapponese “oshidori”, che significa “uccelli felicemente sposati”, trae origine proprio da queste creature.
Le zampe degli uccelli sono rese con la tecnica omohan, senza le linee nere esterne, per evocare la limpidezza e la purezza dell’acqua che li accoglie.
Li vediamo nuotare insieme nel ruscello, specchio di una serenità condivisa, simbolo di un amore che non conosce distanza.
Le anatre mandarine formano coppie eterne e per questo, in Asia orientale, sono simbolo di unione, fedeltà e felicità coniugale fin dai tempi remoti.
Nel fluire dell’acqua e del tempo, esse ci ricordano che l’amore vero non teme le stagioni,
ma resta, silenzioso e saldo, come due ali che battono insieme sotto la stessa luce.
In questa quieta armonia, Hiroshige trasforma un momento naturale in un canto di dolcezza e devozione: l’amore eterno non ha voce, ma vive nel gesto silenzioso di chi resta accanto, giorno dopo giorno, oltre ogni tempo.
Quest’opera, con la sua delicatezza e il suo messaggio simbolico, è considerata un dono ideale per un matrimonio, emblema di legame duraturo e gioia condivisa.
L’artista e il genere Kachō-ga:
Utagawa Hiroshige, maestro dell’ukiyo-e, è universalmente riconosciuto per la sua capacità di catturare la bellezza effimera del mondo naturale, fondendo osservazione e lirismo in un equilibrio perfetto.
Sebbene sia celebre per le sue serie paesaggistiche come Meisho Edo Hyakkei (“Cento vedute celebri di Edo”) e Tōkaidō Gojūsan-tsugi (“Le 53 stazioni del Tōkaidō”), Hiroshige dedicò anche molte opere al genere kachō-ga: letteralmente “pittura di fiori e uccelli”.
In questa stampa, le anatre mandarino incarnano la fedeltà coniugale, la serenità domestica e l’amore eterno, mentre l’acqua che scorre allude al tempo che passa senza intaccare i legami sinceri.
Hiroshige riesce così a infondere un sentimento universale in un soggetto semplice, rendendo la natura specchio dell’anima.
L’editore: Adachi
Questa bellissima stampa proviene da una preziosa collezione dell’Associazione Goto (associazione per la conservazione di stampe Ukiyo-e). La Goto ha incaricato l’editore Adachi uno dei più noti editori del 20 ° secolo, di creare questa bellissima edizione di ristampa delle “Trentasei vedute del Monte Fuji” di Hiroshige. Nel tentativo di far rivivere e preservare l’arte tradizionale delle stampe giapponesi, hanno assunto i più abili artigiani e hanno usato carta e pigmenti vegetali fatti a mano.
Ichibei Iwano ha realizzato la carta Echizen-hosho (Washi), diventata ormai un tesoro nazionale vivente giapponese. Hambei Okura ha scolpito blocchi di legno di ciliegio selezionati e Katomro Murata ha stampato i disegni, sotto la supervisione dell’editore Toyohisa Adachi.
Punti di forza
- Straordinaria edizione Adachi di qualità museale
- Eccellente fedeltà cromatica e tecnica all’originale di Hiroshige
- Esemplare di lusso, impreziosito con kirazuri
- Raffinata rappresentazione del genere kachō-ga
Conclusione:
L’artista ci invita così a contemplare la natura come specchio dei valori umani più profondi: serenità, dedizione e rinnovamento, espressi con una grazia che solo la sensibilità di Hiroshige poteva evocare.
Come le anatre mandarino che non si separano mai, anche l’amore vero attraversa le stagioni e resta per sempre, immutabile nel cuore di chi sa amare.


