Descrizione
Questa bellissima stampa proviene da una preziosa collezione. Adachi è stato uno degli editori più rispettati del XX secolo. I loro blocchi di legno sono stati stampati secondo i più alti standard con colori eccellenti e dettagli fini. Fondata nel 1925 il gruppo Adachi ha scelto soggetti interessanti e vari per le loro stampe ed è stato l’unico editore di molte famose vecchie immagini ukiyo-e.
Nel tentativo di far rivivere e preservare l’arte tradizionale delle stampe giapponesi, hanno assunto i più abili artigiani e hanno usato carta e pigmenti vegetali fatti a mano.
Descrizione dell’opera:
Un fotogramma di cielo ha colto una scena superba alle prime ore serali.
Rami inondati di fiori e della luce di una grande, tonda, algida, luna: è il plenilunio del nono mese. L’attenzione al dettaglio non esclude il vivo senso del colore e dell’effetto d’insieme.
Questo meraviglioso decoro è stato circoscritto nello spazio di un ventaglio rigido (uchiwa), si trattava di un sottogenere dell’ukiyo-e denominato uchiwa-e. Queste immagini venivano ritagliate e poi applicate sul ventaglio.
Note:
I crisantemi erano, nella cultura tradizionale giapponese, considerati un fiore augurale perché, con i loro molti petali, ricordavano il sole con i suoi raggi. Per questo erano ritenuti un simbolo di energia e vitalità e la loro celebrazione durante la festa dei crisantemi, che si tiene ancora oggi in settembre, era volta a contrastare il calo dell’energia solare nella stagione fredda. Il crisantemo stilizzato a sedici petali è anche emblema della casa imperiale giapponese che derivava la sua legittimazione dalla divinità shintoista del sole Amaterasu. Al fiore già in Cina erano attribuite virtù medicinali; in Giappone il kiku sake, vino di riso con petali di crisantemo, era considerato efficace nel prevenire i malanni e prolungare la vita.
Il crisantemo nel mondo orientale, contrariamente a quanto accade in Occidente, rappresenta l’immortalità. Tanto da essere considerato il simbolo della casata imperiale (più propriamente, il crisantemo giallo). Legato alla forza e alla resistenza poiché nascendo in inverno, affronta le avversità del freddo.
I fiori sono fondamentali nella cultura giapponese perché rappresentano il legame con la natura. L’arte di arrangiare i fiori, creare composizioni, prende il nome di Ikebana. A differenza dei rigogliosi vasi di fiori occidentali, in Oriente si cerca di unire boccioli, foglie, rami per creare un’armonia tra linee e colori e ogni fiore ha un significato religioso.
Kunisada, Hokusai e Hiroshige hanno realizzato stampe policrome in ogni formato, piccolo e grande, con soggetti di animali, insetti, fiori, pesci, rendendolo un genere ricercato e autonomo dell’ukiyo-e.