Shinhanga in stile bijinga, Uemura Shoen, Foglie verdi di primavera,1980

1.350,00

Artista giapponese: Uemura Shoen (1875 – 1949)
Titolo opera:
Foglie verdi di primavera

Stile: Nihonga
Tipologia: Shinhanga in stile bijinga
Tecnica: Nishiki-e silografia a colori
Editore: Museo di arte moderna di Tokyo
Incisore: Momose
Intagliatore: Okura
Stampatore: Ohara Hiroshi
Formato: Daiōban (mm.505 x 415)
Edizione:
Periodo Showa, 1980  (serie commemorativa speciale in edizione limitata: 214/300)
Superba e rarissima xilografia shinhanga di grande formato, con ottimi colori brillanti e con visibile l’effetto di karazuri, effetto di goffratura caratteristica delle edizioni più lussuose. Tiratura su carta del Giappone (washi) databile nel periodo Showa. Eccezionale stato di conservazione con buon margine tutt’intorno oltre la linea marginale. Edizione originale commemorativa di 300 esemplari numerati, di cui questa è il N. 214. La stampa è accompagnata da un certificato originale numerato.

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Descrizione

Descrizione opera:

L’immagine raffigura una giovane donna con il mento appoggiato sulle sue mani giunte che guarda con espressione pensierosa fuori dalla finestra. Ella ammira le giovani foglie verdi e con la dolcezza del suo sguardo, contempla la primavera.

I lettori più attenti noteranno in questa immagine un’acconciatura familiare: il “sakkō”.
Questa acconciatura tradizionale giapponese, originariamente era uno stile reso popolare tra le giovani mogli ricche della classe mercantile durante il XIX secolo.

Uemura Shoen, inserisce in quest’opera lo stile “sakkō” pensando di associarlo alle nuove donne moderne ed emancipate con disponibilità economiche e tempo libero per guardare fuori dalla finestra le foglie primaverili di trifoglio, anziché alle geishe che si affrettavano da un appuntamento all’altro, cercando di mettere insieme una vita.

L’artista era ansiosa di rompere la lunga associazione tra “bijinga” e le “donne dissolute” dei quartieri del piacere che erano il suo argomento più popolare. Voleva mostrare donne giapponesi moderne ed emancipate. Grazie alle sue opere in stile “bijinga” diventò una delle rare artiste giapponesi che raggiunsero una grande fama.

Note biografiche:

Shōen Uemura, pseudonimo di Tsune Uemura (Kyoto, il 23aprile 1875 -27 agosto 1949).

Shōen è stata una pittrice attiva nel periodo Meiji, periodo Taisho e all’inizio del periodo Showa. L’artista è conosciuta principalmente per la pittura di beltà femminili (bijinga), rappresentazione di donne di grande bellezza nello stile nihonga, sebbene nel corso della sua vita abbia anche realizzato numerosi lavori di tema storico e di soggetto tradizionale.

Nell’era Taisho, le donne avevano fatto diversi progressi nella forza lavoro giapponese, e l’arte in particolare stava diventando più popolare al di fuori del tempo libero per l’élite, il che aprì la strada al successo di Shōen. Ricevette molti premi e forme di riconoscimento durante la sua vita in Giappone, essendo la prima donna a ricevere il premio dell’Ordine della Cultura, oltre ad essere assunta come artista ufficiale della Casa Imperiale, che in precedenza aveva impiegato solo un’altra donna ufficiale in quella posizione. Oggi in Giappone è considerata una grande innovatrice nel genere bijinga.

1875 – La pittorice giapponese Shoen Uemura nasce a Kyoto. Il suo vero nome era Tsune.
1887 – Entra nella Scuola di Pittura della Prefettura di Kyoto e studia con Shonen Suzuki.
1888 – Lascia la Scuola di Pittura della Prefettura di Kyoto. Divenne allievo di Shonen Suzuki.
1893 – Diventa allievo di Bairei Kono.
1895 – Diventa allievo di
 Sheiho Takeuchi.
1900 – Espone alla 12a Mostra della Japan Painting Association e vince la medaglia d’argento. 1902 – Nasce
il suo primo figlio, 
Shoko Uemura.
1916 – Espone alla decima mostra Bunten e viene esentato dai futuri esami richiesti per esporre opere d’arte nella mostra.
1924 – Nominato giudice della mostra Teiten.
1934 – Espone alla 15a mostra Teiten e nominato consigliere della mostra Teiten.
1937 – Completato Setsugekka (Neve, Luna e Fiori), disegnato su richiesta dell’Imperatrice Dowager.
1940 – Espone alla Fiera Mondiale di New York.
1941 – Nominato membro dell’Accademia Imperiale di Belle Arti (ora Accademia di Arte Giapponese).
1943 – Nominato giudice della sesta mostra Shin-bunten.
1944 – Nominato Artista di Corte.
1946 – Nominato giudice della prima mostra Nitten.
1948 – Viene conferito l’Ordine della Cultura.
1949 – Shoen UEMURA muore all’età di 74 anni.