Utagawa Hiroshige, Fagiano dorato tra germogli di felce

280,00

Utagawa Hiroshige (1797–1858)
Titolo:
Fagiano dorato tra germogli di felce, Kinkei to warabi
Tecnica: Nishiki-e – silografia policroma firmata in lastra Hiroshige hitsu
Data di composizione originale:1827–1839
Formato: Ōtanzaku tate-e (circa 360 × 130 mm)
Editore: Takamizawa (timbro sul verso della stampa)
Edizione: Periodo Shōwa (circa 1960)
Eccellenti condizioni di conservazione. Stampa su carta washi di qualità, con margini completi oltre la linea marginale. Colori perfettamente preservati, vividi e luminosi; effetto kirazuri e bokashi ancora ben visibile. 

 

COD: QU-746 Categoria:
Descrizione

Descrizione

Condizioni:

Eccellenti condizioni di conservazione. Stampa su carta washi di alta qualità, con margini completi oltre la linea marginale. Colori perfettamente preservati, vividi e luminosi; effetti di kirazuri (polvere di mica) e bokashi (sfumatura) ancora chiaramente visibili. Nessuna piega, macchia o segno di restauro.

Questa edizione, praticamente intatta, è una testimonianza della raffinata tradizione artigianale giapponese e del rispetto con cui la scuola Adachi ha saputo tramandare la maestria tecnica e la poesia di Hiroshige.

Descrizione dell’opera:

In questa composizione verticale, Hiroshige rappresenta un fagiano dorato (kinkei), uccello simbolo di eleganza, nobiltà e vitalità solare, chinato tra i teneri germogli di felce (warabi), emblema della rinascita primaverile e del risveglio della natura.

L’artista bilancia l’intensità cromatica del piumaggio: una sinfonia di blu, rossi e oro con la delicatezza del fondo chiaro e delle piante che lo circondano, creando un senso di armonia tra la vivacità del mondo animale e la quiete naturale.

Il bokashi, con la sfumatura dal nero al verde pallido nella parte superiore e inferiore del foglio, conferisce profondità alla scena, facendo emergere il fagiano come figura di bellezza delicata e silenziosa.

Poesia iscritta:

L’iscrizione poetica (kyōka) che accompagna l’immagine, vergata in elegante calligrafia, celebra la grazia del fagiano e la freschezza dei germogli di primavera.

Traduzione indicativa del senso poetico:

Tra felci novelle, si china il fagiano dorato; luce di primavera che risveglia il silenzio del mondo dormiente.”

Provenienza e produzione — L’Editore Takamizawa Mokuhansha:

La Takamizawa Mokuhansha, attiva tra gli anni ’20 e ’60 del Novecento, è una delle case editrici più prestigiose del periodo Shōwa.

Celebre per le sue riproduzioni filologiche dei grandi maestri dell’ukiyo-e come Hiroshige, Hokusai e Utamaro, l’editore impiegò le stesse tecniche tradizionali — incisione su blocchi di ciliegio e stampa manuale su washi — per preservare l’autenticità cromatica e stilistica delle opere originali.

Le edizioni Takamizawa sono oggi considerate riproduzioni d’arte di altissima qualità museale, apprezzate per la loro fedeltà agli originali e per l’eccellenza artigianale.

Simbolismo:

Fagiano dorato (kinkei): simbolo di luce solare, eleganza, nobiltà e bellezza fugace. Nell’iconografia giapponese è anche associato alla vigilanza, alla prosperità e alla buona sorte.

Felci (warabi): rappresentano la rinascita e la ciclicità della vita, essendo tra le prime piante a rinascere in primavera.

Tono poetico: un invito alla contemplazione della natura e alla consapevolezza dell’impermanenza (mono no aware).

Conclusione simbolica:

Il fagiano dorato, con le sue piume di luce, porta con sé la fortuna e l’abbondanza, vive nella fedeltà e nella longevità, e danza tra i colori della natura come emblema di bellezza e armonia.
In questa visione, Hiroshige coglie l’essenza del mondo naturale: un equilibrio perfetto tra forza e grazia, tra il tempo che passa e la vita che sempre ritorna.