Utagawa Hiroshige, Fagiano e crisantemi

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Utagawa Hiroshige (1797–1858)
Titolo:
Fagiano e crisantemi, Kiku ni Kiji
Serie: Uccelli e fiori, Kachō-e,1827–1839
Tecnica: Nishiki-e – silografia policroma 
Data di composizione originale: 1835
Formato: Hosoban (circa 388 × 175 mm)
Editore:
Adachi (presente sul verso il timbro)
Edizione: Periodo Shōwa (circa 1960)
Eccellenti condizioni di conservazione. Stampa su carta washi di qualità, con margini completi oltre la linea marginale. Colori perfettamente preservati, vividi e luminosi; effetto kirazuri e bokashi ancora ben visibile. 

 

COD: QU-753 Categoria:
Descrizione

Descrizione

Condizioni:

Eccellenti condizioni di conservazione. Stampa su carta washi di alta qualità, con margini completi oltre la linea marginale. Colori perfettamente preservati, vividi e luminosi; effetti di kirazuri e bokashi ancora chiaramente visibili. Nessuna piega, macchia o segno di restauro.

Questa edizione, praticamente intatta, è una testimonianza della raffinata tradizione artigianale giapponese e del rispetto con cui la scuola Adachi ha saputo tramandare la maestria tecnica e la poesia di Hiroshige.

Descrizione dell’opera:

Davanti a noi si staglia un fagiano maestoso, il suo sguardo fiero rivolto verso l’orizzonte, adagiato su una roccia tra i flessuosi steli e i grandi fiori di crisantemo che danzano nel vento leggero dell’autunno.
Le piume dell’uccello sono splendidamente in rilievo e dettagliate, e lo sfondo è morbidamente ombreggiato dal grigio chiaro al verde, come un velo di nebbia che accarezza la scena e ne amplifica la profondità.

Le piume del fagiano sono un mosaico di toni — oro antico, blu profondo, verdi intensi — che riflettono timidamente la luce e, contrapposti al candore tenue dello sfondo, creano un effetto di quiete vibrante.

I crisantemi, con i loro petali ricchi e delicati, accolgono il volatile con una grazia meditata: rossi scarlatti, aranci polverosi, boccioli ancora chiusi; ogni fiore sembra respirare l’attimo.

Il piccolo bordo superiore diventa un palcoscenico silenzioso dove il mondo della natura rivela la sua eleganza senza fretta.

Poesia iscritta:

Kiku no ka ya / fukumeru tsuyu no / chiru tabi ni
Il profumo del crisantemo, ogni volta che la rugiada cade, la fragranza si rinnova.

Questi versi intrecciano la percezione visiva al respiro del momento, unendo parola e immagine in un’unica meditazione poetica.

Provenienza e produzione:

Questa bellissima stampa proviene da una preziosa collezione dell’Associazione Gotō (Gotō Hanga Kenkyūkai – Associazione per la conservazione delle stampe Ukiyo-e).

L’Associazione incaricò l’editore Adachi, uno dei più rinomati editori giapponesi del XX secolo, di realizzare una ristampa di altissimo pregio delle opere di Hiroshige.

Nel tentativo di far rivivere e preservare l’arte tradizionale della xilografia giapponese, furono coinvolti i più abili artigiani del tempo e si utilizzarono carta e pigmenti naturali realizzati interamente a mano.

Il maestro Ichibei Iwano, oggi riconosciuto come Tesoro Nazionale Vivente del Giappone, produsse la pregiata carta Echizen-hōsho (washi);

Hambei Okura scolpì con straordinaria precisione i blocchi di legno di ciliegio selezionato, mentre Katomaro Murata curò con maestria la stampa, sotto la supervisione dell’editore Toyohisa Adachi.

Il risultato è una ristampa d’arte che, pur appartenendo al periodo Shōwa, conserva intatto lo spirito e la qualità estetica delle impressioni originali del periodo Edo.

Serie “Uccelli e fiori” , Kachō-e:

Utagawa Hiroshige, ca. 1830–1840, periodo Edo

La serie Uccelli e fiori è un raffinato omaggio di Hiroshige alla natura, osservata con sguardo lirico e contemplativo.
In queste xilografie verticali (tanzaku-ban), l’artista accosta uccelli e piante legati al ritmo delle stagioni, accompagnandoli da brevi poesie che amplificano il senso di armonia e impermanenza.

Tra le opere più evocative spicca Fagiano e crisantemi, Kiku ni Kiji, dove il volatile, arroccato su una sporgenza rocciosa e incorniciato da fiori autunnali, si staglia su uno sfondo sfumato dal grigio chiaro al verde.

L’equilibrio tra le forme, la delicatezza dei colori e la serenità del soggetto rendono questa stampa un perfetto esempio della sensibilità poetica di Hiroshige, capace di trasformare la natura in una riflessione sulla bellezza e la fragilità del tempo.

Simbolismo:

Il fagiano rappresenta la nobiltà, la vigilanza e la forza silenziosa; il crisantemo, fiore d’autunno, evoca purezza, eleganza e transitorietà.

L’incontro tra i due elementi esprime l’armonia tra forza e fragilità, permanenza e dissolvenza; un equilibrio che racchiude la poetica più intima di Hiroshige.