Utagawa Hiroshige, Oche selvatiche sotto la luna piena

320,00

Artista: Utagawa Hiroshige (1797–1858)
Titolo:
 Oche selvatiche sotto la luna piena, Tsuki ni kari
Tecnica: Nishiki-e – silografia policroma firmata in lastra Hiroshige hitsu
Data di composizione originale: 1830–1845
Formato: chutanzaku (circa 360 × 130 mm)
Editore: Takamizawa Mokuhansha, Tokyo
Edizione: Periodo Shōwa (circa 1960)
Eccellenti condizioni di conservazione. Stupenda stampa su carta washi di qualità, con margini completi oltre la linea marginale. Colori perfettamente preservati, vividi e luminosi; effetto kirazuri e bokashi ancora ben visibile.

COD: QU-704 Categoria:
Descrizione

Descrizione

Condizioni:

Eccellenti condizioni di conservazione.
Stupenda stampa su carta washi di qualità, con margini completi oltre la linea marginale. Colori perfettamente preservati, vividi e luminosi; effetto kirazuri e bokashi ancora ben visibile. Nessuna piega, macchia o segno di restauro.

Questa edizione, risalente agli anni 1960, è in condizioni eccellenti, praticamente intatta e priva di segni d’usura. La firma su lastra autentica conferma l’originalità della riproduzione e l’attenzione dell’editore nel preservare il valore artistico della stampa.

Un pezzo che non è solo una riproduzione di un capolavoro storico, ma anche una testimonianza della tradizione artigianale giapponese nel campo della stampa artistica, combinando storia, estetica e maestria tecnica in un’unica opera raffinata e speciale.

Descrizione dell’opera:

In questa raffinata edizione Shōwa, la celebre scena delle oche sotto la luna rivive con una luminosità sorprendente. Il loro volo obliquo, rapido e silenzioso, attraversa il cielo come un pensiero che si libera, mentre la luna piena, immobile e candida, osserva dall’alto senza interferire. Hiroshige ha saputo cogliere quel momento sospeso in cui la natura smette di essere semplice presenza e diventa poesia.

Nella tradizione giapponese le oche non sono soltanto messaggere d’autunno e simbolo di viaggio: sono anche emblema di fedeltà coniugale. Si dice che le oche formino coppie durature e che il loro volo in formazione richiami l’idea di un legame saldo, armonioso, che attraversa le stagioni senza spezzarsi. Viste così, queste tre figure non rimandano soltanto alla malinconia della migrazione, ma anche alla tenerezza dell’unione: un piccolo corteo alato che suggerisce affetto, complicità, il passo condiviso di due vite che procedono insieme.

Nella scena di Hiroshige, questa dimensione affettiva si fonde con la quiete notturna. Le oche, immerse nel blu sfumato del cielo, sembrano portare con sé un racconto intimo: quello di un amore che non teme la distanza, che anzi la trasforma in promessa di ritorno. La luna, luminosa e vasta, diventa così una sorta di custode silenziosa del loro legame; un testimone che osserva il mondo dall’alto, immutabile mentre tutto scorre.

Grazie alla maestria degli artigiani Takamizawa, ogni dettaglio di questo equilibrio poetico è restituito con finezza: le piume, la curva del volo, la luce che si adagia sui margini dell’immagine. Non è soltanto una stampa, ma un piccolo mondo sospeso, capace ancora oggi di parlare al cuore. E in quel cielo attraversato dalle oche, tra emozione e silenzio, resta viva l’idea che l’amore – come il volo – sia un cammino condiviso, leggero e tenace, che trova nella notte e nella luna il suo spazio naturale.

La poesia sulla stampa:

Sulla parte superiore sinistra compare una breve poesia stagionale, tradizionale nel genere kachō-e. La calligrafia suggerisce il tema dell’autunno e il volo migratorio delle oche, un soggetto profondamente legato alla poesia giapponese dall’epoca Heian in avanti.

Sotto la luna d’autunno, le oche discendono in silenzio dal cielo limpido.”

La poesia sottolinea il contrasto tra movimento e quiete: il cielo sereno e immobile, la luna bianca, e il volo rapido e leggero degli uccelli. Un tema classico, reso con estrema raffinatezza.

Significato simbolico:

L’editore Takamizawa Mokuhansha:

Attiva durante il periodo Shōwa, la Takamizawa fu una delle case editrici giapponesi più attente nel riprodurre fedelmente i capolavori ukiyo-e.

Caratteristiche distintive delle edizioni Takamizawa:

incisioni rifatte da maestri xilografi professionisti;

uso di pigmenti di alta qualità e carta washi tradizionale;

estrema cura nei bokashi (sfumature) e nei dettagli del tratto;

timbro dell’editore sul verso della stampa, riconoscibili e ricercati dai collezionisti.

Le riproduzioni Takamizawa non sono semplici copie: sono vere opere artigianali, ciascuna frutto di un processo complesso come quello delle stampe originali Edo.

Valore collezionistico:

Le edizioni Takamizawa degli anni ’50–’60 sono attualmente considerate tra le più fedeli e artisticamente pregiate riproduzioni del XX secolo.

Conclusione:

In questa elegante edizione Shōwa, il volo delle oche davanti alla luna acquista una poesia intensa e sottile. Le tre figure, oblique nel cielo notturno, evocano non solo la malinconia dell’autunno, ma anche il loro antico simbolismo: in Giappone le oche sono considerate messaggere di fedeltà e unione matrimoniale, animali che scelgono un compagno e gli restano accanto, stagione dopo stagione.

Così, il loro passaggio davanti alla luna piena non è soltanto un’immagine naturale, ma un gesto silenzioso che parla di legami profondi, di cammini condivisi, di un amore che attraversa il tempo con passo leggero. La cura dei dettagli — il blu sfumato del cielo, la purezza del disco lunare — restituisce tutto il fascino lirico di Hiroshige, trasformando questa scena in un piccolo emblema di armonia, sentimento e bellezza senza tempo.